domenica 8 settembre 2013

Locker hooking, 1 parte, l'attrezzo e la rete

Comincia una serie di post dove tratto la tecnica locker hooking. Lo userò per realizzare una borsa in fettuccia su una rete costruita da me. Una nuova avventura con una tecnica da me mai prima provata. Buona lettura!





Locker hooking si fa su una base di rete. Si può usare una rete comune che si trova in ferramenta o una rete naturale, sarebbe quella morbida, che si può reperire in merceria. C'è anche un tipo di rete morbida, antiscivolo che si usa mettere sotto i tappeti, anche proprio per costruirci un tappeto sopra. Io ho optato per un'altra soluzione, ho realizzato una rete da me, usando un filo che mi era avanzato.



Ho cominciato dal mezzo creando un anello, per poi lavorare a cerchio realizzando un secchiello. Puoi farlo in qualsiasi forma basta che il tutto viene costruito a rete. Dove poi andremo a passare la fettuccia.



Eccola, piatta, la borsa avrà questa forma quando sarà pronta. Questa rete l'ho realizzata con delle maglie altissime e catenelle. Dipende anche dalla fettuccia che vuoi usare, la grandezza dei buchi nella rete che devi creare.



Questo è il classico ago/uncinetto che viene venduto in commercio. Da una parte l'uncinetto per pescare la fettuccia, hooking; dall'altra, sembra un ago dove va infilato un secondo tipo di filo per bloccare la fettuccia, to lock/locking. Siccome non volevo aspettare per ordinarlo ho deciso di costruirmi un attrezzo da sola.



In cucina ho trovato un mestolo e mi è venuta un idea!!



Con un coltellino l'ho diviso in due parti.




L'ho appuntato e mi è rimasto un attrezzo simile ad una penna con una fessitura in fondo dove andrò ad annodare il filato che chiude la fettuccia.

Nel post di domani la 2° parte: impareremo la tecnica del locker hooking.




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